Cane e gatto, i nemici per eccellenza. Vero sì, ma non
del tutto, a volte la convivenza riesce ottimamente. Nel caso di Get Fuzzy, le strisce a fumetti scritte
e disegnate da Darby Conley “ottimamente” non è proprio l’aggettivo più adatto.
Protagonista delle storie è un trio multirazziale composto dall’umano Rob
Wilco, un pubblicitario insoddisfatto del suo lavoro, fanatico di sport,
vegetariano e piuttosto sedentario, dal diabolico felino Bucky Katt e
dall’ingenuo cane Satchel Pooch. Il tratto che li accomuna è la pigrizia.
Satchel è un incrocio tra un Labrador Retriever e una
Shar Pei. È buono, gentile e molto affezionato a Rob. Satchel vuol bene a tutti, è il tipico cane che socializza
con ogni essere vivente, trovando qualcosa di buono anche nel peggiore degli
individui. Perfino in Bucky Catt, che incarna, all’estremo, tutte le
caratteristiche peggiori dei gatti: è egoista, superbo, dispettoso e
cospiratore. Satchel è un’anima semplice, amante della pacifica convivenza e
dotato di un incrollabile ottimismo. È la perfetta vittima degli scherzi di
Bucky che si diverte a tormentarlo, sottolineandone lo scarso acume. In effetti
Satchel fa spesso la figura dello stupidotto, ma ciò lo tiene al riparo
dalle pungenti battute del terribile
gatto, visto che non è in grado di capire il suo sarcasmo. Il candore di
Satchel è disarmante, anche se talvolta persino un bonaccione come lui perde la
pazienza di fronte ai pessimi comportamenti di Bucky. Satchel è un gran goloso,
ama mangiare e oziare, preferibilmente in compagnia di Rob o di qualche altro
amico. Osserva il mondo con i suoi occhioni tondi, pronto a meravigliarsi per
ogni cosa bella e a non preoccuparsi per le molte cose che non capisce. Tanto
ci pensa Bucky a fornire delle teorie complicate e cervellotiche per tutto,
quando non è impegnato a ordire piani per affermare la supremazia della sua
razza, anzi di se stesso, il più geniale dei geni! Molto spesso Rob e Satchel si siedono al tavolo o sul
divano, guardando preoccupati l’armadio in cui Bucky vive e cercando di
affrontare insieme la difficile convivenza con quel gatto che li giudica
entrambi degli esseri inferiori e stupidi.
L’umorismo delle strisce di Get Fuzzy nasce proprio tra il confronto, il più delle volte
surreale, tra il dolce e ingenuo Satchel e il terribile e cinico Bucky. Spesso
Rob deve intervenire, prima che gli scherzi del gatto provochino gravi
conseguenze. Satchel però è facile al perdono, la sua innata bontà fa sì che
voglia essere neutrale anche per quanto riguarda il tifo sportivo, pur di non
urtare la sensibilità di nessuno.
Le avventure di Satchel, Bucky e Rob sono pubblicate
dalla United Media Syndicate dal 1999
e appaiono in centinaia di giornali nazionali. In Italia sono pubblicate
quotidianamente da Metro e dalla
storica rivista mensile di fumetti Linus.
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