Il cagnolino ha un sesto senso per
i pericoli e, ogni volta, tenta in tutti i modi di avvertire i suoi
sconsiderati padroni. Nonostante sia molto bravo a imitare i mostri, i suoi
sforzi sono sempre vani: l’ingenua Marilù infatti vede del buono in chiunque,
mentre lo scorbutico Giustino, sempre impegnato a leggere il giornale o a
tentare di riparare qualcosa, lo scaccia in malo modo urlandogli dietro
“Stupido cane!”. Così, nonostante abbia un carattere timoroso e si spaventi
facilmente, Leone trova il coraggio di affrontare da solo la minaccia di turno,
disposto a tutto pur di salvare la sua amata Marilù. Per prima cosa si reca in
soffitta dove interroga il computer per avere più informazioni sul pericolo e
sui possibili rimedi. Il computer è un valido alleato, ma spesso si diverte a
fare scherzi o a dare risposte sarcastiche, approfittando del buon carattere di
Leone. In ogni episodio al povero Leone ne capitano di tutti i colori, ma lui,
nonostante le sue esilaranti smorfie di terrore, non si arrende, rivelando
intraprendenza e tenacia. Leone ha un grande cuore e questo lo porta a
trionfare anche sul più terribile dei mostri. Alla fine il buffo cagnolino
riesce sempre a salvare Marilù che di premio lo avvolge in una calda coperta o
gli prepara uno dei suoi manicaretti.
Le avventure di Leone sono state trasmesse per la
prima volta nel 1999 da Cartoon Network. La serie è composta da quattro
stagioni, per un totale di 104 episodi, in cui il timido e impacciato Leone si
trova ad affrontare mostri di ogni genere. Situazioni surreali, gag esilaranti,
un brillante mix di horror e commedia rendono questo cartone animato adatto ai
bambini che amano le storie di paura e agli adulti che vogliono godersi dieci
minuti di spassosa allegria.